Focus

 

TISMA intende fornire un contributo alla soluzione di problematiche ambientali puntando principalmente a fornire uno strumento utile ad un monitoraggio ambientale - antropico integrato “all-time, all-weather” dei siti di interesse storico-culturale, includendo non solo la possibilità di avere una gestione automatica dello strumento proposto, ma anche per rendere disponibile come primo livello del controllo dell’ambiente di prossimità una catena APP di "smart early alarm".

 

Dunque, la soluzione tecnologica che si intende sviluppare e industrializzare prevede la progettazione e realizzazione di una piattaforma di monitoraggio di centri storici, effettuata mediante rilevazione in continuo di dati con stazioni ambientali on-line e con i dati forecast provenienti dalla costellazione satellitare Copernicus e Cosmo, attraverso l’implementazione di una rete di sensori multi-parametrici, di strumenti modellistici, di strumenti di data-mining e data analysis (Big Data) e di un software autodiagnosticante, il cui scopo è la riduzione dei rischi, derivanti da fattori ambientali, a cui sono soggetti borghi storici ed edifici di elevato pregio artistico e culturale.

 

Obiettivi

 

L’obiettivo generale di TISMA è quello di realizzare una piattaforma integrata di monitoraggio di centri storici che possa essere un valido strumento per la riduzione dei rischi ambientali, naturali e antropici, a cui sono soggetti centri storici ed edifici di elevato pregio artistico e culturale.

 

Gli obiettivi specifici sono:

 

       Implementazione di modelli e messa a punto di una metodologia multidisciplinare per lo studio dei rischi ambientali di siti di interesse storico e culturale;

 

        Implementazione di un sistema di monitoraggio attraverso la realizzazione di una rete di sensori “smart” che contribuiscono alla costruzione di uno “smart environment”;

 

   Messa a punto di una procedura software di diagnosi remotizzata e automatizzata finalizzata alla conservazione e tutela dei borghi storici.

 

 

 

I risultati dell’applicazione a vantaggio delle Pubbliche Amministrazione sono molteplici: TISMA consentirà di programmare interventi di manutenzione ordinari e straordinari ma, principalmente, di valutare il livello di rischio, per le strutture e infrastrutture, e di svolgere attività di previsione.

 

TISMA introduce l’innovazione tecnologica agendo su fattori strutturali come la presenza di un’infrastruttura informatica e la presenza di una rete di sensori sul territorio (IoT, Big Data) combinate con indirizzi strategici per l’attivazione di politiche di e-governance e diffusione delle problematiche sociali di sicurezza fisica e cybernetica dell’area metropolitana.

 

Prospettive future

 

L’evoluzione del modello TISMA si pone l’obiettivo della partecipazione sociale con l’evoluzione del Centro Servizi e rientra nella nuova dottrina di "prevenzione collaborativa", con un coinvolgimento degli amministratori locali, i sindaci in primis, e dei corpi di polizia municipale delle città, affiancati da questori e prefetti. La rete dei “sensori umani” sarà costituita da operatori dotati di social-mobile che, in tempo reale, genereranno un’elevata quantità di informazioni qualitative e quantitative, diventando lo strumento di supporto operativo ai fini della gestione di un’area urbana e/o metropolitana.

 

Inoltre, l’evoluzione del modello TISMA sarà un centro servizi ovvero un potenziale collettore di servizi, basati sulla skill intelligence, da offrire in altre realtà territoriali ottimizzando i servizi vendibili a livello regionale e nazionale. Il centro servizi proactive sarà alla base di un nuovo modello economico che propone servizi ai territori con una modalità di revenue percentuale sull’utilizzo dei servizi stessi in quanto rendendo sicuri ed accessibili siti di interesse storico culturale sono essi stessi servizi redditizi. In questa ottica il centro servizi diventa un luogo dove le risorse umane qualificate, laureati in lettere, lingue, economia, scienze sociologiche e psicologiche e turistiche rappresentano il forte potenziale di crescita collegato all’evoluzione del modello di centro servizi TISMA. In sintesi, la qualità dei servizi offerti riporteranno la competitività nei servizi al cittadino e soprattutto nel settore della valorizzazione del territorio, creando un volano di crescita occupazionale ed economica in un settore dove le tendenze degli ultimi anni sono state quelle di spostare i centri servizi all’estero con soluzioni dequalificate e professionalmente scadenti. Così, con un unico strumento e in modo autonomo, sarà possibile dotare la Pubblica Amministrazione di una piattaforma integrata di monitoraggio di centri storici, attraverso l’implementazione di una rete di sensori multi-parametrici, di strumenti modellistici, di strumenti di data-mining e data analysis (Big Data) e di un software autodiagnosticante, il cui scopo finale è la riduzione dei rischi, derivanti da fattori ambientali, a cui sono soggetti borghi storici ed edifici di elevato pregio artistico e culturale.

 

In prospettiva, un altro punto di forza del progetto è che TISMA, nel medio termine, potrebbe rappresentare un potente motore di sviluppo di una ‘cultura del rischio ambientale’ nell’area campana.

 

Infine, l’iniziativa potrebbe non essere limitata alla sola salvaguardia dei centri storici ma in essa potrebbero trovare riferimento culturale e tecnico ulteriori valutazioni del rischio ambientale riferite ad altri elementi e sistemi strategici dell’area di interesse, in corso di realizzazione o esistenti, come:

 

- le grandi dighe in terra ed i piccoli invasi;
- le infrastrutture di trasporto terrestri;
- le infrastrutture marittime.