La progettazione di una piattaforma integrata di uno Smart Object richiede la caratterizzazione coerente del sistema cyberfisico nel contesto di ambiente globale interattivo tra Things object (IoT) – Device. I Things object, componente degli Smart object, assumono innovative funzionalità e avanzate modalità di interazione per la presenza di una rete internet adattiva (IoT).
In particolare sono oggetti fisici (beacon, sensor, actuators) dotati di capacità di interpretazione elettro-ottica, di elaborazione e di comunicazione, e sono in grado di percepire e di interagire con l’ambiente e con altri oggetti fisici.
La potenza di elaborazione dei Things object abilita diverse modalità di interazione e di comunicazione con il dispositivo embedded associato per controllo remoto, o preelaborazione dello stato(Device).
In ogni Device embedded di uno Smart Object è incapsulato il modulo Smart Object Agent (SOAg) che realizza la “smartness” dello Smart Object. SOAg riceve dall’applicazione una o più regole costituite da eventi complessi che scompone e associa ai Thing object costituenti.
Il Device è il componente fondamentale dello Smart Object in quanto, oltre ad essere sede dei SOAg, ha potenza elaborativa sufficiente e, utilizzando la rete internet su canali Wi-Fi GPRS M2M, può costruire la base tecnologica per il Physical Entity di un cybersistema potendosi dotare di strumenti di cyber security e di e-learning per la gestione dei alert ad eventi e non solo.
In allegato sono riportati le rappresentazioni grafiche di due Smart Object
La prima è un oscillometro mems dotato di testa smart in grado di essere attivato da evento specifico
La seconda è un plurioscillometro mems [ fino a 157 stazioni ] dotato di una testa smart in grado di essere attivata da un evento e segnalare lo stato delle 157 terminazioni